E’ stata una #sfilata speciale, la decima da quando muovemmo i primi passi per portare la tradizione del Carnevale Sociale Napoli anche in un quartiere che amiamo particolarmente come la Sanità.
Abbiamo seguito lo stesso tragitto del primo carnevale del 2010, da piazza Cavour a Parco San Gennaro. Molti educatori che c’erano allora continuano con passione a portare avanti questo percorso, anche se con qualche capello bianco in più. Molti altri se ne sono aggiunti. Molti bambini e bambine nel frattempo sono diventati adulti e ci piace pensare che guardando passare il lunghissimo corteo di ieri abbiano alimentato dei ricordi positivi.
Il grande assente è stato invece il #ParcoSanGennaro, dieci anni fa pronto ad accogliere quella prima esplosione carnevalesca, ieri tristemente chiuso a ricordarci come il passare del tempo non preservi automaticamente dall’ #incuria.
Perché dei luoghi sono “destinati” ad essere fallimento urbano – come si fa a sollecitare la comunità a prendersi cura dei luoghi una volta che siano stati ripristinati – come evitare una visione “realistico/pessimista” – come sottrarsi a stereotipie e preconcetti – quali metodologie usare per lavorare sul cambiamento e sulle “formae mentis” – quali strumenti educativi bisogna mettere in atto per educare al bello – è possibile un tentativo consapevole di educare una nuova generazione all’uso effettivo della città in quanto risorsa, partendo dalla strada – è pensabile anche un uso diretto, spontaneo e non convenzionale, popolare, degli spazi e dei tempi dell’ambiente urbano da parte dei bambini.